LEONARDO LEO MAESTRO di MAESTRI
Chi nasce sotto il segno del Leone ha personalità decisa! Chi nasce, poi, il quinto giorno dell’ottavo mese dell’anno ha quasi certamente una grande capacità di scegliere nei tempi giusti quello che deve fare.
Chi è avvezzo ai quadri zodiacali sa che in questi termini si descrive il segno del Leone sotto il quale nasce Don Lionardo, al secolo Leonardo Leo.
Siamo al 5 agosto del 1694, in San Vito degli Schiavi (odierna San Vito dei Normanni), nell’agro di Brindisi, diocesi di Ostuni, nel distretto di Terra d’Otranto, Regno di Napoli.
Non possiamo definirlo smagliante il XVII secolo per le performance economiche e politiche che si vissero in Puglia, e in questi perimetri economici e sociali Corrado de Leo e Rosabetta Pinto si sposarono il 3 febbraio del 1692 nella chiesa di S. Maria della Vittoria.
Dalla loro unione, in primogenitura era venuta al mondo Ortenzia, morta prematuramente, e successivamente Leonardo Ortenzio Salvatore nato il 5 agosto del 1694, il quale fu battezzato il giorno successivo come recita l’atto di battesimo; i padrini furono Theodomiro de Leo e Lucia Chionna.
Nessuno avrebbe immaginato che trasferitosi a Napoli il giovane Lionardo sarebbe diventato uno dei riferimenti mondiali della musica e maestro di maestri!
Introduce Raffaele Romano
PROGRAMMA
Ensemble HARMONIAE
Voicu Alexander, Cicolecchia Pietro, Lamanna Francesco, Rizzi Roberto violini
Ciardo Armando, Latartara Arianna viole
Aprile Antonio violoncello, Popović Dunja contrabbasso
Leonardo Leo (1694 – 1744)
da Amor vuol sofferenza Sinfonia di I mov. Allegro
Johann Pachelbel (1653 – 1706) Canone in Re magg.
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Divertimento in D major, K. 136 – I mov. Allegro
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
dalla Suite n. 3 in Re magg. BWV 1068 Aria
Wolfgang Amadeus Mozart 6
Eine kleine Nachtmusik
Serenata in Sol maggiore KV 525- I mov. Allegro
OTTONANDO BRASS ENSEMBLE
Mino Lacirignola, Giovanna Bianchi trombe
Allison Chavez corno, Giuseppe Zizzi trombone, Domenico Zizzi basso tuba
Johann Sebastian Bach
If thou be near, dal Quaderno di Anna Magdelena Bach
Andrea Gabrieli (1533 ca – 1585)
Canzona I, da Sacrae Symphoniae … Venizia 1597.
Anonimo (1684 – ?)
Sonata da Die Bankelsangerlieder
Jean Joseph Mouret (1682 – 1738)
Suite 1 Mov. 1 Rondeau
Suite 1 Mov. 3 Fanfares
Henry Purcell (1659 – 1695)
Rondeua da Abdelazer
DUOJAZZ
Andrea Gargiulo pianoforte elettrico & Chiara Liuzzi voce
Georg Friedrich Händel (1685 – 1759)
Lascia ch’io pianga, aria da Rinaldo
Giulio Caccini (1551 – 1618)
Amarilli, da Le Nuove Musiche, Firenze, 1602
John Dowland (1563 -1626)
Come again sweet love,
madrigale da First Booke of Songes or Ayres, 1597.
Leonardo Leo
Manca sollecita, aria da Il Demetrio
(arrangiamenti A. Gargiulo)
DIXIE HÈRITAGE
Mino Lacirignola tromba, Francesco Manfredi clarinetto, Franco Angiulo trombone,
Valerio Fusillo banjo, Alessio Anzivino basso tuba, Michele Fracchiolla batteria
Johann Pachelbel
Canone in Re magg.
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 40 in Sol min. K550
Molto allegro
dalla Sonata No. 11 in La magg. K. 331 III.
Alla turca Allegretto
Non più andrai, farfallone amoroso (tema)
da Le Nozze di Figaro
Leonardo Leo
Toccata n 1 in Re magg.
TRADENSAMBLE
World Music Academy
Vincenzo Gagliani tamburello, Francesco Gagliani mandolino, Donato Francioso voce, chitarra battente, organetto, Giuliana Gagliani voce, Marenza D’Agnano voce, Andrea De Siena danza.
Anonimi
su moduli tradizionali del seicento
Pizzica di Ostuni
Lu Ssittaturu
Serenata
Garganica
Pizzica di San Vito