IL VIRTUOSO DILETTO: Suoni e danze di una festa aragonese
Che la musica fosse tra i passatempi preferiti dei nobili del Rinascimento è testimoniato da un’infinità di cronache, dipinti e soprattutto dagli innumerevoli libri corali che a partire dalla metà dal ‘400 occupano un posto d’onore nelle biblioteche signorili. La musica e la danza erano altresì materie di studio dei giovani nobili: Baldassarre Castiglione nel Libro del Cortegiano afferma che conviene che il giovane “abbia notizia di lettere, di musica, di pittura, e sappia danzar e festeggiare”, nella convinzione che il giovane sarebbe stato in grado di governare con armonia, una volta divenuto signore, se fin da fanciullo avesse coltivato la sensibilità artistica. Questa attenzione verso la musica, unitamente al fenomeno del mecenatismo, è stato il giusto stimolo per la produzione di un repertorio vocale e strumentale polifonico destinato all’uso all’interno dei palazzi, come momento di svago ‘et ricreatione’. È musica ‘facile’ da ascoltare, ironica e giocosa nei testi e dal ritmo vivace, un repertorio che procede parallelamente alle più severe forme celebrative sia profane che sacre, ma che viene composto dagli stessi grandi musicisti del Rinascimento. Le formazioni strumentali si appropriavano del repertorio polifonico vocale, spesso adattandolo alle proprie esigenze, oppure improvvisava dei contrappunti sulle melodie delle basse danze. A partire dal XV secolo le corti italiane hanno gareggiato nell’ingaggiare i più valenti musici d’Europa e quella aragonese-napoletana ha primeggiato, vantando al proprio servizio alcuni tra i più valenti compositori e cantori del tempo, da questo è derivato un repertorio ricco di forme colte e popolareggianti. Il concerto proposto dall’Ensemble Nova Alta mette esplora il mondo musicale che dalla Spagna si diffonde in tutto il Regno d’Aragona, spaziando dalle maggiori sillogi del tardo Quattrocento fino ai polifonisti napoletani del pieno Rinascimento.
Introduzione storica Gianfranco Perri
ENSEMBLE NOVA ALTA
Vladimiro Vagnetti direttore
bombarda, cromorno, flauti e percussioni
Andrea Angeloni
trombone rinascimentale
Stefano Bellucci
trombone rinascimentale
Luca Ottavi
bombarda, cromorno, flauti e percussioni
Danilo Tamburo
cornetto, liuto e percussioni
Danza storica
Alessia Branchi
Samuele Graziani
Programma
Anonimo
Dindirindin da Cancionero de Montecasssino
Anonimo
Voca la galiera, Alle stamegne donne,
La vida de culin
Juan del Encina (1468 – 1529)
Todos los bienes del mundo
da Cancionero de Palacio
Juan Ponce (1460 – 1521)
La mi sola
Juan del Encina (1468 – 1529)
Mas vale trocar
Anonimo
La tricotea
Guglielmo Ebreo (1420 ca – ?)
Rostiboli gioioso
Magistro Rofino (1400 – ?)
Un cavalier di Spagna
Fabrizio Caroso (1526 e il 1531 – dopo il 1605)
Contentezza d’amore
Giovanni de Macque (1548/50 – 1614)
Nei vostri dolci baci
Anonimo/T. Arbeau (1520 – 1595)
Branle des Chevaux
Anonimo
Gagliarda: Su l’herba frescha
Fabrizio Dentice (1539-1581)
Ah crudel
Anonimo
Canario
Anonimo
Pavana: La bataglia
Cesare Negri (1535 ca – 1605 ca)
Alta Mendozza
Mateo Flecha (1481 – 1553)
El dindirindin